La storia del Podere del Tordo ha radici antiche. Il casale, costruito nel 1846, era originariamente di proprietà di una ricca famiglia Fiorentina e affidato in mezzadria a diverse famiglie contadine che lo abitarono negli anni sino al 1966, quando Gastone Bartolomei, di origine bolognese, si trasferì a Pistoia rilevandolo. Gastone Bartolomei si accorse subito della spiccata vocazione dei terreni alla coltivazione dell'uva e ripristinò ed ampliò vigne e filari facendo rinascere il "Podere del Tordo", nome con cui era originariamente conosciuta la tenuta.
Lavorando pazientemente assieme ai figli, nel ricercare i vitigni migliori e più adatti alla qualità del terreno, arrivò negli anni ad ottenere dapprima un vino di ottima qualità ad indicazione Geografica Tipica "Rosso Rosato" e un Bianco Trebbiano di Toscana, per poi raggiungere una produzione di Chianti D.O.C.G.
Attualmente l'Azienda è stata tramandata ai figli che proseguono nella tradizione della ricerca di nuove produzioni di vini e del massimo rispetto della qualità e genuinità, operata anche attraverso la lotta integrata e trattamenti biologici.